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    Posso vedere i tuoi lavori?

    È la prima domanda che ti viene fatta quando ti presenti a un cliente o ti candidi per un nuovo lavoro.

    Ecco perché un portfolio è essenziale per chiunque lavori in campo creativo. Che tu sia un graphic designer, un fotografo, uno scrittore o un artista, il tuo portfolio creativo è uno strumento promozionale che racconta la tua storia professionale. Per i creativi, è molto più importante del curriculum.

    Oggi i portfolio hanno diverse forme. Per la loro accessibilità, convenienza e condivisibilità, i portfolio digitali, o e-portfolio, sono ormai di moda nel nostro mondo interconnesso. Ma i portfolio cartacei, come i libri-portfolio stampati e rilegati, restano strumenti tangibili e senza tempo che lasciano a bocca aperta nelle riunioni a tu per tu.

    Al di là del formato, per ottenere un portfolio creativo che mostri sia il tuo lavoro che l'unicità del tuo brand, dovrai fare diverse scelte. Questa guida ha tutto ciò che serve per vendere efficacemente le tue competenze, ma anche ricerche, suggerimenti e casi studio.

     

     

    La guida definitiva al portfolio creativo

     

 

1.
Collaboratori creativi


Alcuni creativi di successo hanno offerto i loro consigli e le loro storie personali per creare un portfolio efficace.

 

J. Nordberg - senior director of brand and creative

J. Nordberg
senior director of brand and creative

Susan Tanabe - senior copywriter

Susan Tanabe
senior copywriter

Jenny Ackerman - senior art director

Jenny Ackerman
senior art director

Dakota Brinkert - designer and social digital creator

Dakota Brinkert
designer and social digital creator

Dan Milnor - creative evangelist e fotografo

Dan Milnor
creative evangelist e fotografo

John Zilly - creative director

John Zilly
creative director

 

Scritto da Aer Parris

 

 

 

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    2. Introduzione
    Cos'è un portfolio creativo?

    Chiunque, in qualsiasi settore, può creare un portfolio per documentare e condividere il proprio lavoro, ma se la creatività è la tua professione, avere un portfolio stimolante, organizzato e fantasioso che dimostri la tua originalità diventa addirittura essenziale.

    Per definizione, un portfolio è una raccolta di esempi di lavori, metodi e altri materiali in grado di fornire una panoramica delle tue competenze, capacità e qualifiche da creativo. È molto più di un curriculum: il portfolio offre una prova tangibile dei tuoi migliori progetti; pertanto dev'essere ben curato e adattato al lavoro che cerchi di ottenere, pur restando fedele al tuo brand.

    Non esistono regole fisse per un portfolio, a parte l'obiettivo di fondo, che resta sempre lo stesso: mostrare il proprio talento, le proprie esperienze e i propri risultati in modo completo. E creativo.

    Uno strumento essenziale per tutti i creativi

    In quasi tutte le discipline creative - scrittura di contenuti, fashion design, fotografia o architettura - i potenziali clienti e datori di lavoro vogliono vedere esempi dei lavori pregressi del candidato prima di assumerlo. E nel panorama competitivo di oggi, fornire queste prove è un requisito fondamentale.

    Il portfolio è uno strumento essenziale per i creativi perché consente ai potenziali clienti di valutarne le competenze, le esperienze lavorative precedenti e l'effettivo allineamento delle loro capacità alle esigenze aziendali espresse dalla direzione creativa.

    Quando un marchio di abbigliamento di alto profilo ha bisogno di assumere un fotografo freelance per un servizio, ha bisogno di valutare candidati con un book ricco di esempi significativi di fotografia di cataloghi e di moda. Quindi, se condividi un portfolio creativo che metta in risalto la tua esperienza, le tue capacità e il tuo occhio per la fotografia in quegli ambiti, oltre a una personalità unica, spiccherai tra gli altri candidati.

     

     

     

     

     

    Alicia Carter

     

     

 

 

3. Ricerca
Perché ti serve un portfolio se sei un creativo

"Se, per descrivere il lavoro che fai o che vuoi fare, usi la parola 'creativo', ti serve un portfolio", afferma Susan Tanabe, senior copywriter di Blurb. "Questo vale per fotografi, makeup artist, interior designer, visual artist, copywriter e così via."

Ma perché i creativi devono averne uno? Abbiamo raccolto risultati di ricerche e casi studio che sottolineano la necessità di un portfolio ben curato.

 

  • 83%

    L'83% dei datori di lavoro vuole vedere (piuttosto che ascoltare) le tue capacità

    La tecnica narrativa dello "Show, don't tell" (Mostra, non raccontare) è spesso raccomandata come antidoto alla noia. Non sorprende che sia vero anche durante la ricerca di lavoro nel settore creativo: gli esempi pratici del tuo lavoro dicono molto di più sulle tue capacità di quanto possano fare le parole di un curriculum.

    A questo proposito, un'indagine condotta da Hart Research Associates ha rivelato che l'83% dei datori di lavoro intervistati ritiene che i portfolio rappresentino accuratamente le capacità e le attitudini di un potenziale dipendente, e che quindi 5 aziende su 6 utilizzino i portfolio per decidere chi assumere.

    Per molti datori di lavoro, l'importanza del portfolio rispetto al curriculum è particolarmente vera per i neolaureati. Dopotutto, uno studente di graphic design con una media altissima può essere bravo a completare i progetti in classe, ma non è detto che sia altrettanto bravo a pensare fuori dagli schemi; uno studente di belle arti potrebbe eccellere nella realizzazione di ritratti realistici di celebrità, ma non saper minimamente disegnare dei cani per lavori ben retribuiti con pet brand di livello.

    Secondo una ricerca condotta da Blakeman & Hoy, "I portfolio continuano a essere i massimi rivelatori del potenziale creativo". Per gli studenti, il portfolio racconta la loro passione per il mestiere di pubblicitario (nel design o nel copywriting), mette in evidenza le loro capacità concettuali e strategiche, promuove la loro conoscenza del design e dell'uso del testo con i diversi media.

    Lascia che il tuo lavoro parli da solo in un portfolio che mostra esattamente che artista o professionista creativo sei. Un portfolio ben progettato dice molto ai potenziali datori di lavoro e clienti sulle tue competenze, capacità ed esperienze. E può essere il fattore decisivo nella scelta tra te e qualcuno con qualifiche simili.

Caso studio: portfolio del corso di graphic design

Shundiin Nakai, una creativa di Albuquerque membro della Navajo Nation, ha creato un portfolio stampato per mostrare il suo lavoro alla fine del corso di graphic design presso il Rocky Mountain College of Art and Design.

"Questo libro è nato come compito in una delle mie ultime lezioni", ha detto Nakai. "Volevo dare ai lettori un'idea di chi sono e del tipo di design che voglio fare."

E non si è fermata lì: Nakai è arrivata a creare una brand identity che mostrasse veramente sé stessa come designer. "L'aspetto personale di questo progetto, chi sono e il tipo di lavoro che voglio fare, è stata la cosa più difficile", racconta. "Il tempo trascorso su questo libro mi ha permesso di capire come trovo conforto nella creatività".

Si tratta di uno splendido libro che mette in mostra il talento di Nakai come graphic designer nonostante l'assenza di esperienze retribuite, poiché consente ai datori di lavoro di apprezzare gli elementi di originalità del suo stile e di valutare quale può essere il suo valore aggiunto. Scopri il suo libro, Solace.

 

 

  • Culture fit

    Trasmettere l'adattamento alla cultura e lo stile di comunicazione a 9 datori di lavoro su 10

    I reclutatori e i responsabili delle assunzioni sono alla ricerca di candidati con qualcosa in più di un buon curriculum (o di buoni voti). Secondo uno studio comparativo del 2021,, i datori di lavoro vogliono persone in grado di inserirsi nella cultura aziendale e di mostrare capacità di innovazione, qualità che difficilmente possono essere rilevate in un curriculum di una pagina.

    Lo stesso studio ha evidenziato che 9 datori di lavoro su 10 (sulle 180 aziende intervistate) hanno indicato che i portfolio digitali sono "abbastanza utili" o "molto utili" durante il processo di selezione, perché forniscono non solo un'istantanea dell'esperienza lavorativa e della creatività del candidato, ma anche una visione della sua strategia e delle sue capacità organizzative e comunicative.

    I portfolio sono molto più che semplici immagini dimostrative: sono la possibilità di costruire una narrazione del tuo lavoro e della tua identità di creator. Mostrano quanto sei in grado di vendere te stesso e di condividere una visione.

Caso studio: il portfolio della professoressa sull'identità

L'artista e docente di graphic design Chen Gao rinnova il suo portfolio periodicamente. Nella sua ultima versione, My Design Narrative, , parla della sua identità di immigrante cinese e dell'impatto che ciò ha avuto sul suo lavoro.

"I sentimenti [in questo portfolio] sono rappresentati da una narrazione in prima persona che racconta il mio background e la mia esperienza", rivela l'autrice. "Illustra la persona (me stessa) che ha vissuto fuori dalla propria patria per diversi anni e che ha condiviso i suoi sentimenti di allontanamento e perdita."

In aula non insegna ai suoi studenti soltanto a usare Photoshop, Illustrator e InDesign, ma anche a dare e ricevere feedback costruttivi ai compagni. È quest'ultimo aspetto, secondo lei, che più permette loro di esplorare e condividere la propria identità attraverso un portfolio.

"Dare risposte critiche ai compagni è anche un modo per pensare con chiarezza a sé stessi", spiega Gao. "I ragazzi scopriranno gradualmente i loro interessi e troveranno il modo di risolvere i problemi. A quel punto creare un portfolio dopo la laurea non sarà più un problema".

Abbiamo parlato con Gao del suo portfolio, dell'insegnamento e dell'importanza della stampa in un mondo digitale. Puoi leggere l'intervista qui..

 

 

  • Map

    Distinguersi in un settore globale sempre più competitivo

    Il settore creativo è in rapida crescita e, per stare al passo, è necessario avere un portfolio che colpisca. Che si tratti di ottenere un ingaggio a chiamata o un incarico da freelance, avere un portfolio di grande effetto - che può essere sfogliato online - può aiutarti a farti notare dalle persone giuste.

    Diamo un'occhiata ai numeri. Secondo Zippia, il numero di freelance negli Stati Uniti è in continua crescita e nel 2022contribuirà all'economia americana per 1,3 miliardi di dollari. I freelance costituiscono una parte dominante della forza lavoro di molti settori, tra cui il 75% della forza lavoro totale nell'arte e nel design. Inoltre, l'82% di tutti i freelance negli Stati Uniti rientra nella categoria degli scrittori.

    Se all'economia dei freelance si aggiunge la gig economy, la natura competitiva dell'industria creativa diventa ancora più evidente. Gli esperti prevedono che i salari della gig economy globale passeranno dai 134 miliardi di dollari del 2018 ai 298 miliardi di dollari del 2023 per un aumento del 122%. Allo stesso modo, si prevede che i lavoratori a chiamata globali passeranno da 43 milioni nel 2018 a 78 milioni nel 2023, con un balzo dell'81%!

    E allora, perché avere un portfolio? La risposta è semplice: un sito web o un portfolio digitale con le giuste parole chiave è un modo affidabile per farsi trovare in un mare di opzioni creative. In qualità di freelance o gig worker, hai tutto l'interesse a costruire il tuo portfolio per salire in cima ai risultati di ricerca. Immagina quanto lavoro potresti ottenere se un potenziale cliente digitasse "fotografo di ritratti di Seattle" su Google e tra i risultati apparisse il tuo nome.

Caso studio: lezioni da un portfolio digitale

Un anno fa Dakota Brinkert è stato assunto da Blurb grazie soprattutto al suo portfolio digitale personalizzato. Brinkert ha creato il suo sito web per raccogliere dati granulari sugli utenti, in base ai quali ha poi impostato il design del sito e le strategie di colloquio. Ha usato Google Analytics per vedere le pagine visitate da ogni potenziale datore di lavoro, quanto tempo è rimasto su ogni pagina e il suo percorso. Da lì, ha apportato modifiche per guidare i responsabili delle assunzioni all'interno del suo portfolio e ottenere un impatto maggiore.

Sulla base di queste informazioni ha studiato le variabili dei suoi colloqui, arrivando persino a creare landing page specifiche per ogni responsabile delle assunzioni, per rispondere a tutte le loro domande in modo semplice e accattivante. Vuoi fare la stessa cosa? Lui suggerisce di utilizzare i principi della progettazione human-centered, ovvero incentrata sulle persone:

  ● Capire quali sono le esigenze del tuo pubblico per soddisfarle senza sforzo.
  ● Tracciare lo user journey (o viaggio dell'utente) attraverso il sito del tuo portfolio e modificare le parti in cui i visitatori si bloccano o lo abbandonano.

"Il lavoro creativo è un lavoro di problem solving e i (buoni) datori di lavoro vogliono conoscere il tuo approccio e il tuo flusso di pensiero per ogni soluzione proposta", prosegue. "Presenta casi studio che dimostrino sia che sei in grado di capire un problema, sia che applichi una tua strategia quando provi a risolverlo. Accompagna l'utente nelle tue scelte creative e fornisci una prova del loro successo nel mondo reale. Senza dimenticare di mostrare, almeno un po', chi sei veramente."

 

 

  • "Designer, fotografi, illustratori, artisti, direttori artistici, scrittori... devono avere un portfolio. A nessuno interessa il curriculum."

    Tenere traccia del progresso creativo

    Abbiamo parlato di portfolio per presentarsi agli altri, ma puoi crearne di validi anche solo per vezzo personale. "Un portfolio di lavoro ti dà un'identità professionale unica che evolve insieme a te", scrive April Rinne sull' Harvard Business Review. "È naturalmente allineato con il tuo apprendimento continuo e ti aiuta sia a espandere la tua community professionale che ad accedere alle opportunità di leadership."

    Guardare indietro alla propria carriera può aiutare a dare un senso al percorso e a costruire una narrazione professionale. Come spiega Rinne nel suo articolo, piuttosto che aspettarsi una strada lineare verso l'apice della propria carriera creativa, è possibile abbracciare i vari ruoli ricoperti e trovare connessioni tra essi.

    Prova a costruire un portfolio creativo che celebri la diversità, come faresti con un portafoglio finanziario o di investimenti. Seguendo il tuo progresso creativo in diversi formati e settori, puoi fare il punto non solo su dove sei oggi, ma anche sulle opportunità di crescita e di apprendimento che potresti voler esplorare in futuro.

Caso studio: quattro decenni di ricami

Fiona Almeleh, artista del ricamo, pittrice e scrittrice che vive a Devon, ha creato un catalogo completo dei pezzi ricamati a mano che ha realizzato nel corso della sua carriera. Guardandosi indietro, ha riscoperto cosa significa per lei una vita da artista.

"Il mio lavoro non è mai pianificato e invita a un coinvolgimento consapevole e creativo con il flusso della vita", scrive l'artista. "Impegnarmi quotidianamente in questo processo mi dà grande pace e gioia".

Il suo portfolio ha una prefazione che spiega il suo viaggio in questo lavoro ricamato, filato e scultoreo, seguito dalle fotografie di ciascuno dei suoi pezzi. Vere e proprie opere d'arte, che, riunite tutte insieme nel portfolio, attirano ancora di più l'attenzione.

Esplora qui le opere di Almeleh.

 

 

 

 

4. Prospettiva
Cosa tenere in considerazione prima di iniziare

Le ricerche dimostrano che i creativi hanno bisogno di un portfolio per trovare impieghi a tempo pieno o ingaggi occasionali. Ma cosa bisogna sapere prima di iniziare? Qui tratteremo l'infinito dibattito tra portfolio digitale e portfolio cartaceo e le considerazioni specifiche dei settori.

 

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È meglio un portfolio digitale o cartaceo?

In definitiva, il tuo portfolio dovrebbe riflettere il tuo stile e ciò che i potenziali clienti o datori di lavoro si aspettano o chiedono. Per cui, come per la maggior parte delle domande complesse, la risposta non è netta.

"Dipende molto dal mezzo e dal settore", afferma J. Nordberg, senior director of brand and creative di Blurb. "Ma è buona norma realizzare il portfolio all'interno dei media in cui si lavora o si vuole lavorare."

Per ruoli digitali come l'UX designer, avrai certamente bisogno di un portfolio web con mockup, motion graphics e persino esempi di codice per dimostrare le tue capacità. Se invece sei un professionista creativo che lavora nel campo della fotografia, potresti prendere in considerazione un portfolio stampato che fornisca non solo immagini tangibili ma anche controlli per i monitor non correttamente calibrati.

Detto questo, la stragrande maggioranza del team creativo di Blurb ha concordato sul fatto che i creativi dovrebbero realizzare portfolio sia digitali che cartacei per mostrare veramente le proprie capacità.

 

 

  • Portfolio digitali.

    Internet ha ampliato il mondo del lavoro. Sono finiti i tempi in cui la ricerca di un impiego era limitata da barriere geografiche. I portfolio digitali - come siti web, feed dei social media e blog - sono facilmente accessibili da qualsiasi luogo provvisto di connessione Internet e ti rendono rintracciabile tramite una semplice ricerca. Inoltre, offrono una maggiore flessibilità in termini di formato e tipi di media che puoi condividere. Se sei un videomaker o un creator di TikTok, infatti, difficilmente riuscirai a mostrare il movimento sulla carta stampata.

    "Quando si cerca un impiego, è molto più efficace ed economico utilizzare un portfolio digitale", afferma Brinkert.

    "Nella mia ultima ricerca di lavoro ho dovuto competere con centinaia di altri candidati per ogni posto di lavoro per cui mi sono candidato", continua. "Avrebbe senso per me pagare la stampa e la spedizione di un libro-portfolio e aspettarmi che il potenziale datore di lavoro si prenda la briga di aspettare il pacco, controllare la posta, aprirlo, guardarlo e collegare il mio lavoro stampato alla mia candidatura digitale? Non direi."

    Allo stesso tempo, i portfolio digitali spesso richiedono una certa competenza tecnica per la loro realizzazione e aggiornamento, per non parlare dei costi di manutenzione.

    Portfolio cartacei.

    "Oggi il digitale è fondamentale", afferma Jenny Ackerman, direttore artistico senior di Blurb. Senza un link al tuo sito web sei escluso a priori da molti lavori. "Ma se vuoi fare una buona impressione a lungo termine, c'è qualcosa di innegabilmente speciale in un libro stampato che puoi tenere in mano e presentare in riunione", aggiunge Ackerman.

    I portfolio stampati possono essere condivisi molto più facilmente di persona, il che li rende un'opzione interessante per colloqui e incontri, e offrono un'esperienza più coinvolgente in quanto le persone possono sfogliarne le pagine per vedere esempi dei lavori.

    "Se incontri di persona potenziali clienti o datori di lavoro, una versione stampata è essenziale", afferma John Zilly, direttore creativo di Vimazi. "È bello avere un portfolio stampato da lasciare in visione", così sarà più facile per i clienti ricordarsi di te vedendo il tuo lavoro sulla loro scrivania piuttosto che sepolto in un'e-mail.

    Tuttavia, i portfolio stampati possono essere meno pratici per alcuni tipi di lavori creativi, come le animazioni, la musica o i video. Inoltre, non sono così facili da aggiornare e duplicare al volo.

    Entrambe le versioni: portfolio stampati e digitali.

    Pensiamo che i creativi debbano avere il proprio portfolio in entrambe le versioni, cartacea e digitale, ognuna delle quali ha il suo scopo e contribuisce a raccontare un'unica storia. "In qualsiasi disciplina creativa si dovrebbero avere entrambi", afferma Tanabe.

    "Il tuo libro online è un must", spiega. "Deve essere bello, responsivo e senza errori di battitura o link non funzionanti. Per quanto riguarda le copie tangibili del libro, invece, è utile averne due versioni:

       1. Un libro grande, splendido e stampato per quando ci si incontra di persona e si vuole fare bella figura.
       2. 4. Diverse versioni più piccole e sintetiche da spedire a potenziali clienti e datori di lavoro."

    Ma, come ha detto Nordberg all'inizio, la scelta del formato dipende dal settore e dagli obiettivi. Entriamo nel dettaglio dei vari settori, così potrai prendere una decisione più consapevole.

     

"In 10 secondi capisco se un portfolio ha del potenziale", dice Ackerman. "Se supera lo scanner dei 10 secondi, probabilmente mi ci soffermerò altri cinque minuti per un'occhiata più accurata, per vedere come si allinea alla visione del mio progetto o alle esigenze del mio team".

 

 

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Professioni creative che richiedono portfolio splendidi

In alcune professioni creative, il portfolio è un elemento imprescindibile che rende i curriculum praticamente obsoleti. Zilly chiarisce: "Designer, fotografi, illustratori, artisti, direttori artistici, copywriter pubblicitari e non, architetti, imprenditori e costruttori. In questi campi, è necessario avere un portfolio; a nessuno interessa il curriculum."

Dopotutto, per i creativi che ricoprono ruoli altamente competitivi, un bel portfolio è il pegno da pagare per farsi notare. E fare una buona prima impressione è fondamentale.

"In 10 secondi capisco se un portfolio ha del potenziale", dice Ackerman. "Se supera lo scanner dei 10 secondi, probabilmente mi ci soffermerò altri cinque minuti per un'occhiata più accurata, per vedere come si allinea alla visione del mio progetto o alle esigenze del mio team".

Ma cosa cercano i principali settori in quell'analisi di 10 secondi? Entriamo nello specifico.

 

 

  • Fotografi

     

    Fotografi

    Se sei un fotografo, il tuo portfolio è un'occasione per raccontare la tua storia, oltre che lo strumento per ottenere più lavoro. Serve a mostrare il tuo approccio professionale unico e le tue capacità di esecuzione, comprese le tecniche specifiche, le abilità di fotoritocco e i generi di interesse. Ecco i suggerimenti del creativo e fotografo di Blurb Dan Milnor:

      ● Inizia con i tuoi lavori migliori. La maggior parte delle persone decide già dalle prime immagini. Inizia col botto.
      ● Modifica. Hai poco tempo per fare colpo. Assicurati di mostrare non solo le tue foto, ma anche la tua capacità di ritoccarle, metterle in sequenza e presentarle.
      ● Crea un elevator pitch. I fotografi spesso dimenticano l'importanza di una narrativa verbale concisa da abbinare al loro libro. Aggiungi un po' di umorismo e farai un'ottima impressione.

    Scopri di più su come creare un portfolio di fotografia.

    Graphic designers

     

    Graphic designers

    Brand identity, pubblicità, social graphics o web design: per emergere in un panorama saturo di talenti, un portfolio creativo è essenziale per mostrare le tue competenze, esperienze e capacità di comunicazione. Ackerman, direttore artistico di Blurb, condivide i suoi consigli più importanti:

      ● Sii coerente. Se la qualità dei pezzi non è dello stesso livello, significa che non ti interessa o che non vedi la differenza.
      ● Contestualizza. Guida il lettore per fargli capire ciò che sta guardando. Non dimenticare di fornire dettagli su ogni progetto, ad esempio gli obiettivi, le sfide e il ruolo che hai avuto.
      ● Mostra il lavoro che vuoi ottenere. Mantieni il focus sulla storia che vuoi raccontare, ma attenzione a mostrare anche il tipo di lavoro che vuoi attrarre.

    Ti va di approfondire? Ecco come creare un portfolio di graphic design.

  • Interior designers

     

    Interior designers

    Nel settore dell'interior design è necessario un portfolio professionale, che idealmente dovrebbe essere un libro tangibile da condividere o lasciare ai potenziali clienti. Dovrai mostrare i tuoi progetti più interessanti e i dettagli di ogni lavoro. Questo aiuterà chi sta dall'altra parte a capire il risultato finale e il processo creativo che ti ha consentito di arrivarci. Tre cose importanti:

      ● Mostra il processo. Il modo in cui hai raggiunto il traguardo conta. Ricorda di includere immagini del prima e del dopo, schizzi e moodboard.
      ● Includi i dettagli. Racconta la storia delle persone con cui hai lavorato, le sfide e, soprattutto, come le hai risolte.
      ● Adatta il tuo lavoro. Mostra ciò che il tuo cliente cerca. Ogni cliente è diverso, quindi dovrai selezionare gli esempi dei lavori passati in base al cliente a cui li stai proponendo.

    Lettura correlata: ecco come creare un portfolio di interior design.

     

    Scrittori

     

    Scrittori

    Se sei un ideatore, un promotore, un copywriter, un blogger, un narratore, uno sceneggiatore o un altro tipo di professionista che lavora con le parole, devi usare il tuo portfolio per dimostrare che sai raccontare storie, evocare emozioni e trasmettere idee. Ecco i consigli del copywriter Tanabe di Burb:

      ● Mostra varietà. Non bloccarti su un solo registro. Offri versatilità del tono di voce con umorismo, sensibilità e intelligenza.
      ● Coniuga bei testi e perfetta direzione artistica. Per creare una storia irresistibile servono sia parole che immagini.
      ● Rileggi. Questo punto è ovvio, ma molti se lo dimenticano! Non lasciare che dei refusi rovinino un bel testo.

    Esplora i dettagli di come creare un portfolio di scrittura.

     

  • RuoloPerché un portfolio?Consiglio principaleCartaceo o digitale?
    UX/UI designerClienti e datori di lavoro devono vedere la tua capacità di creare intuitivi wireframe, landing page, app design… per crederci.Il tuo portfolio è anche un esempio. Rendi il tuo portfolio digitale il miglior caso studio che hai.Solo digitale
    ArtistiFai parte di una categoria molto vasta, per cui dovrai mostrare le tue capacità, generi e tecniche a gallerie, clienti o responsabili delle assunzioni.Non inserire tutte le tue opere. Modifica il portfolio e mostra solo il meglio del meglio.Cartaceo, digitale o entrambi, a seconda degli obiettivi
    Fashion designerIl tuo libro è un'estensione della tua creatività, che fornisce agli stilisti e ai marchi una panoramica dei look, delle tendenze e dei progetti che riflettono il tuo punto di vista.Fai attenzione alla fotografia. Il tuo portfolio ha successo solo se gli abiti sono belli da vedere in foto.Digitale per il contatto, cartaceo per le riunioni
    ArchitettiI clienti si basano sul tuo portfolio per decidere se sei la persona giusta per quel lavoro. Mostra i prodotti finiti e gli schizzi, le cianografie e i modelli in 3D.Racconta una storia. In architettura il contesto è importante, quindi condividi gli obiettivi e il processo.Digitale per la pubblicità, cartaceo da lasciare in visione
    Product e industrial designerCombinando arte, scienza, ingegneria e business, hai bisogno di un portfolio creativo per mostrare idee, capacità di progettazione e prodotti finiti ai potenziali datori di lavoro.Condividi i risultati. Alle aziende interessano i risultati: non esitare a mostrare il tuo impatto.Digitale per le candidature, cartaceo per le riunioni di lavoro
    Creativi per pubblicità e marketingIl tuo libro deve illustrare sia le tue capacità creative che i risultati delle campagne, di modo che il prossimo cliente o l'azienda per cui vuoi lavorare sappia chi sei e cosa puoi fare per loro.Personalizza il tuo portfolio per ogni cliente o datore di lavoro, mostrando i canali e le campagne più in linea con le loro esigenze.Digitale per il contatto, cartaceo per le riunioni, le presentazioni o l'invio tramite posta

     

     

 

 

5. Esecuzione
Come creare il tuo portfolio

Iniziare a creare il tuo primo portfolio (o anche aggiornare quello a cui non metti mano da qualche anno) può essere snervante e faticoso. La prima cosa da ricordare quando crei o modifichi il tuo portfolio è che ne hai già uno, anche se non te ne rendi conto o non hai maturato un'esperienza retribuita nel campo.

Se non hai molta esperienza di clienti o esempi di progetti veri e propri, inventa il tuo marchio o progetti finti per le tue aziende preferite (assicurati solo di cambiarne i nomi).

Tira un bel sospiro di sollievo. Il lavoro l'hai fatto, ora si tratta solo di mostrarlo.

Offriamo un processo collaudato per costruire un portfolio che funzioni, a prescindere dal settore. Il punto di partenza per tutti i creativi è identificare il destinatario e il contenuto. Iniziamo da qui.



Sitting at a desk



1. Identifica il tuo pubblico, le intenzioni e il tono

Una delle domande chiave che ti devi porre è: per chi stai creando il tuo portfolio?

Conoscere il tuo pubblico - che si tratti di clienti per lavori a contratto, di direttori artistici alla ricerca di talenti interni o di responsabili delle ammissioni universitarie che esaminano le candidature degli studenti - determina lo scopo, la struttura e il contenuto del portfolio.

Per esempio, le tue dimostrazioni di graphic design cambieranno sicuramente se ti proponi ai clienti come designer freelance, se ti candidi per un lavoro in un'agenzia o se cerchi di essere ammesso a un programma post-laurea. Questo perché ciò che il pubblico si aspetta da te è diverso.

L'identificazione del pubblico e dello scopo del tuo portfolio può anche aiutare a definire il tema generale del progetto, il formato e l'estetica. L'atmosfera e lo stile del portfolio dovranno essere allineati per riflettere al meglio la tua personalità e dimostrare che sei in grado di svolgere il lavoro che ti è richiesto. Cerca di capire cosa vuole il tuo pubblico e progetta il portfolio di conseguenza.

2. Cerca l'ispirazione in altri portfolio

La comprensione del proprio vocabolario visivo e creativo è una parte fondamentale del processo di costruzione del portfolio. Ecco perché è importantissimo cercare ispirazione in altri portfolio, sia dello stesso settore che di settori completamente diversi.

Un modo fantastico di iniziare è dare un'occhiata a gallerie online come Behance o Dribbble (o anche alla Libreria Blurb) e prendere nota dei portfolio che più si distinguono.

Questo esercizio può fornirti idee sui diversi stili di portfolio, sui layout strutturali e sui formati che ti piacciono. Prendi gli elementi che più apprezzi da questi esempi, come un'impaginazione minimalista o una tipografia chiara e vivace, e usali per ispirare i tuoi concetti.

Considera anche componenti specifiche da includere nel portfolio, come un'introduzione personalizzata, l'uso di briefing di progetto, schizzi inconclusi e casi studio "prima e dopo".

 

 

"Includi solo i tipi di progetti su cui vuoi lavorare. Creare un portfolio è un'occasione per mostrarsi ambiziosi."

 

 

3. Riassumi il tuo lavoro con gli esempi migliori

Una delle sfide più grandi nella creazione del tuo portfolio creativo è selezionare attentamente i tuoi migliori lavori ed eliminare quelli che non c'entrano. Può essere difficile non includere un pezzo che ti piace molto, ma se non è in linea con il tema meglio lasciarlo da parte.

Pensa al tuo pubblico di riferimento e allo scopo del portfolio. "Vuoi che chi lo sfoglia si fermi su ogni pagina e dica 'wow'?", dice Zilly. "Elimina tutto ciò che non richiama l'attenzione".

Milnor è d'accordo. "Se vedo un portfolio con cinquanta immagini o più, so che il fotografo non ha fatto il suo lavoro", dice. "Ma se vedo da dieci a venticinque immagini, so che è sulla strada giusta e che ha riflettuto bene sulle scelte che ha fatto".

Non è detto che debbano essere solo lavori di successo svolti per i clienti. Puoi includere anche progetti personali, l'importante è che mettano in luce le tue capacità e che mostrino il tipo di lavoro che vorresti svolgere in futuro.

"Alcuni consigliano di includere solo i tipi di progetti su cui si vuole lavorare", dice Zilly. "Quindi creare un portfolio è anche un'occasione per mostrarsi ambiziosi".



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4. Scegli il formato del tuo portfolio

Ancora una volta riemerge il grande dibattito tra stampa e digitale. È il momento di decidere quale formato ha più senso per te, per il tuo mestiere e per il tuo pubblico.

Ricapitoliamo: i portfolio digitali e cartacei presentano pro e contro. Certo, i formati digitali sono più facili da creare, modificare e condividere, ma potrebbero non essere altrettanto coinvolgenti durante un colloquio di persona. I portfolio stampati tendono a essere più tangibili e accattivanti; inoltre, colpiscono perché sono più rari. Ma possono richiedere molto tempo e denaro per l'editing e la stampa.

Prima di scegliere un formato in particolare, come un sito web per il portfolio digitale, non sottovalutare l'importanza di diversificare le opzioni. Valuta la possibilità di avere una versione stampata da consegnare ai potenziali clienti e una versione digitale da condividere facilmente tramite un'e-mail o una candidatura online.

Se hai bisogno di una mano nella decisione, puoi consultare il nostro blog: Portfolio cartaceo o portfolio digitale?

Indipendentemente dal formato, ricorda di essere creativo. Il portfolio è l'occasione per raccontare la tua storia e provare a fare un uso sperimentale dei materiali. Stampare non significa necessariamente un libro rilegato: potrebbe trattarsi di una rivista fai da te, di un libro pop-up o di un poster. E digitale non vuol dire solo sito web: prova a fare una presentazione video, una griglia Instagram o un videogioco. Cosa ti rispecchia meglio?

5. Organizza e impagina il tuo lavoro in modo omogeneo

Senza una struttura ben congegnata, il tuo portfolio potrebbe facilmente apparire disorganizzato e confuso... non certo un bel vedere. Dedica invece del tempo all'organizzazione.

Quando strutturi il layout del portfolio, tieni conto del modo in cui vuoi presentarti e della storia che vuoi raccontare per ogni opera e progetto. E ricordati del tuo importantissimo pubblico di riferimento. Cosa si aspetta?

Anzitutto dividi il lavoro. Crea un menu di navigazione o un indice e seleziona i diversi esempi da includere. Scegli se raggruppare i lavori per supporto, formato, genere, settore o tono: le opzioni sono illimitate. In questo modo il portfolio avrà una chiara gerarchia organizzativa che aiuterà le persone a trovare rapidamente ciò che desiderano.

Ora che hai suddiviso in segmenti, organizza i lavori all'interno di ciascuno di essi, posizionando i migliori per primi. Molti clienti e responsabili delle assunzioni dedicano appena tre minuti a un portfolio. Se hai lavorato per marchi famosi, inserisci quelli nelle prime pagine. Il nome noto fa la differenza!

A questo punto, stabilisci una gerarchia a livello visivo per gli elementi del portfolio: titoli, intestazioni, sottotitoli, corpo del testo e immagini o video. Per mantenere la coerenza visiva, se non sei un designer, puoi affidarti a modelli già pronti. Aggiungi quindi layout per le varie sezioni che abbiano senso per il tipo di lavori che stai mostrando (come i lavori in evidenza, i casi studio, l'elenco dei clienti), nonché elementi come la tua biografia, il curriculum e le informazioni di contatto.

Infine, pensa al modo in cui le persone interagiranno con il tuo portfolio. Prima di finalizzare il progetto, pensa all'esperienza dell'utente. Come si muoveranno i visitatori attraverso il tuo lavoro? Stai creando un portfolio interattivo che le persone possono cliccare ed esplorare? Oppure si tratta di un'esperienza più lineare, con le pagine che si sfogliano una dopo l'altra? Guida il tuo pubblico per tenere alta l'attenzione e la curiosità.



"Tieni aggiornato il portfolio. Non si sa mai quando si presenterà un'occasione unica, e di certo non vorrai fartela sfuggire!"



6. Aggiungi branding e contesto

Se hai sfogliato il lavoro di altri creativi per trarne ispirazione, avrai notato come ogni portfolio sia completamente diverso in base al settore, allo stile, all'estetica e alla disciplina. Con tutta probabilità, il portfolio di un pubblicitario sarà molto più informale di quello di un architetto. Ma le differenze non mancano neanche all'interno dello stesso settore: un grafico che lavora per gruppi punk-rock avrà probabilmente uno stile molto più grezzo rispetto a quello specializzato in gioielli di lusso.

La chiave sta nell'assicurarti che il tuo portfolio, compreso il layout, la tipografia, lo sfondo e il formato, rispecchi il creativo che sei. Dedica del tempo a definire il tuo brand professionale e a rifletterlo nel portfolio. Il font, la combinazione di colori e il tono di voce nell'introduzione e nelle dichiarazioni d'intenti devono corrispondere a ciò che vendi.

Milnor precisa: "L'eccesso di branding o di packaging spesso finisce per mettere in ombra il lavoro stesso o cerca di compensare immagini non all'altezza". Quindi, esprimi il tuo marchio ma mantieni sempre il focus sugli esempi.

Inoltre, è importante fornire il contesto dei tuoi lavori e informazioni su chi sei. La regola d'oro di ogni portfolio è "Mostra, non raccontare", ma è comunque utile descrivere il processo creativo. Ogni professionista impiega una metodologia unica per realizzare le sue idee.

Articolare il proprio approccio creativo aggiunge colore e credibilità ai progetti. Questo background dà ai lettori un'idea di come affronti le sfide e le richieste dei clienti e se sei in grado di gestire la portata del potenziale nuovo progetto.



Photographer



7. Mantieni il portfolio interessante e aggiornato

Man mano che cresci come professionista creativo, i nuovi progetti sono una risorsa per il tuo portfolio. Consideralo una collezione dinamica e fluida che evolve insieme a te.

Può sembrare stupido aggiornare il portfolio quando si è soddisfatti della propria azienda o si hanno tanti clienti. E invece non lo è. "Non si sa mai quando si presenterà un'occasione unica, e di certo non vorrai fartela sfuggire", esclama Ackerman. "Un portfolio convincente può fare la differenza".

Oltre a mantenere il tuo portfolio aggiornato con gli esempi dei lavori più rilevanti e d'impatto, è utile creare più portfolio o versioni diverse in base al pubblico target. Se sei un architetto esperto con un'esperienza variegata, può essere utile avere portfolio dedicati a progetti commerciali e residenziali per i diversi potenziali clienti, che in questo modo possono vedere le loro esigenze riflesse più chiaramente e senza essere distratti da esempi non pertinenti.

Milnor suggerisce persino di personalizzare i libri per il cliente o per il lavoro dei tuoi sogni. Creare un portfolio in edizione unica è possibile grazie alla stampa on demand e alle landing page.

Infine, se hai già un sito web o un portfolio stampato, considera la possibilità di creare un altro formato. Un portfolio digitale può essere utile per aggiornamenti rapidi e nuove aggiunte, mentre un libro portfolio stampato è ideale come segno distintivo delle tue capacità da usare quando incontri potenziali clienti di alto profilo.

 

 

 

6. Il tuo pitch

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